Il capo dello Stato non è un
monarca assoluto. E quindi non può godere di "un'immunità
assoluta" che può essere ipotizzata "solo se,
contraddicendo i principi dello Stato democratico-costituzionale, gli
si riconoscesse una totale irresponsabilità giuridica anche per i
reati extrafunzionali" e una tale "irresponsabilità
finirebbe per coincidere con la qualifica di 'inviolabile' che
caratterizza il sovrano nelle monarchie ancorché limitate".
E' questo, quanto trapela, da uno dei
passaggi presenti nella memoria depositata questa mattina alla
cancelleria della Corte Costituzionale.
Memoria con la quale la Procura di
Palermo si costituisce in giudizio nel conflitto d'attribuzione
sollevato dal Quirinale, nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa
tra Stato e mafia per alcune intercettazioni telefoniche registrate
tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e l'ex ministro
dell'Interno Nicola Mancino.
Questo blogger, si astiene totalmente
da qualunque giudizio, una semplice foto, chiarisce meglio...
Nessun commento:
Posta un commento